In vista delle prossime elezioni amministrative di Roma 2021, “il Partito Democratico ha fatto una scelta: motore di una larga coalizione di centro sinistra che parte da un confronto programmatico aperto alla città e non dalle scelte sui nomi dei candidati”. Così ha esordito Andrea Casu, segretario del PD Roma, al primo incontro della Conferenza Agricola Cittadina dello scorso 23 ottobre, fondamentale appuntamento che ha visto confrontarsi membri del PD di Roma e della Regione Lazio con i più importanti esponenti del mondo agricolo romano.
I grandi temi europei del Green New Deal, del Next Generation EU e della conversione ecologica del sistema produttivo dovranno essere lo spazio in cui inscrivere il ruolo e il futuro di Roma Capitale. Per far questo è necessario che l’agricoltura divenga un punto fermo nel programma elettorale del PD romano nella corsa verso le elezioni amministrative del 2021.
L’agricoltura con i suoi risvolti ambientali, occupazionali e sociali è stata uno dei cavalli di battaglia della sinistra romana negli anni ’70, durante le indimenticate giunte di Giulio Carlo Argan prima e Luigi Petroselli poi. È tempo che torni ad esserlo. È tempo che i 77 mila ettari coltivabili del Comune di Roma entrino a far parte di un serio e strutturato progetto politico, che si investano risorse umane ed economiche per dare nuovo impulso all’agricoltura capitolina.
In questo primo tavolo virtuale, il portavoce di RomAgricola, Matteo Amati, ha esposto quelli che sono i 10 capisaldi dell’associazione, tra cui: il progetto di una città metropolitana a consumo suolo zero, che si traduce nella possibilità di dare in concessione gli immobili e le aree pubbliche agricole; un bando per l’accesso alle terre pubbliche, con conseguente beneficio per i giovani agricoltori e le nuove cooperative; il coinvolgimento degli enti di ricerca (CNR, Enti di sviluppo agricolo, Università, scuole agrarie); un programma di educazione alimentare e ambientale; lo sviluppo di filiere corte e mercati rionali riservati ai produttori. https://www.facebook.com/watch/?v=107679844611252
Una linea programmatica che va ad interagire perfettamente con il decalogo elaborato dal Forum Agricoltura PD Lazio per l’ultima tornata delle amministrative nel Lazio, esposta dal Responsabile Amedeo Fadda, e con la delibera di Food Policy che giace inapplicata nei cassetti del Comune di Roma. Proprio su quest’ultima e sui preoccupanti dati di ActionAid relativi alla povertà alimentare si è concentrato l’intervento del Prof. Davide Marino, che ha concluso con una domanda che tutti noi dovremmo porci in tempi di pandemia: “Quali sono le politiche che a livello comunale, regionale, nazionale possiamo mettere in piedi per costruire un circuito del cibo più resiliente?” https://www.facebook.com/watch/?v=726844251247374