Il Comune di Roma dopo anni di gestione deficitaria, di Castel di Guido, che ha prodotto negli anni milioni di euro di perdite che pesano sulle spalle dei romani, impugna il bando della Regione Lazio che permette di affidare la gestione dell’Azienda fermando il continuo salasso della attuale gestione comunale. Il bando selezionerà imprese, affidabili e di comprovata esperienza che si metteranno a lavorare per far funzionare un’azienda che è patrimonio della città di Roma per farla tornare ad avere una redditività che oggi non c’è, attraverso attività compatibili come: le produzioni biologica, i prodotti di eccellenza a chilometro zero ed una offerta di attività multifunzionali, capace di generare lavoro e nuova occupazione.
L’ agricoltura è già di per sé una attività a difesa del territorio, ancor di più se biologica e svolta all’ interno di una riserva naturale statale come quella del Litorale romano, nel rispetto dei vincoli e della salvaguardia e della valorizzazione della natura e dei beni storico — culturali.
RomAgricola da anni si batte per il corretto uso di tutte le terre pubbliche attraverso una attenta salvaguardia del territorio, capace di realizzare opportunità di lavoro e avviare nuove imprese indirizzate ai giovani e ai nuovi agricoltori, insieme alla concretizzazione di una vera politica del cibo.
Proprio su queste parole d’ordine, Venerdì 17 e Sabato 18 Luglio RomAgricola lancia una Manifestazione per recuperare e rilanciare L’Azienda di Castel di Guido.
Il Consigliere comunale Daniele Diaco – Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale – è invitato a partecipare, per illustrare “l’importante lavoro svolto da Roma Capitale in 40 anni di gestione dell’azienda agricola di Castel di Guido”, come ha dichiarato in un recente comunicato stampa in cui annuncia l’impugnazione della delibera della Regione Lazio sul bando per l’affidamento della gestione dell’area agricola, per verificarlo insieme sul terreno, visto che l’evento si svolgerà a Castel di Guido.
Potremo così constatare dal vivo gli investimenti del Comune e meglio capire quanto tutto questo costa ai romani, quali risultati sono stati ottenuti, quanto buon grano o olio è stato prodotto. Naturalmente sono invitati, l’Assessore, il Sindaco, la Giunta e i Consiglieri del Comune di Roma, insieme al Presidente della Regione e gli Assessori della Giunta Regionale e i Consiglieri regionali.
L’iniziativa è aperta a tutti i Cittadini, Agricoltori e Contadini, Imprese e Cooperative Organizzazioni Professionali e Sindacali, Associazioni Ambientaliste.
RomAgricola ritiene che la Regione Lazio abbia fatto bene ad avviare il percorso del Bando per Castel di Guido che non deve essere fermato, si deve proseguire in maniera spedita e veloce compiendo i passaggi necessari per la sua pubblicazione senza perdere ulteriore tempo.
Si sottolinea che dopo questo periodo di pandemia subito da tutti, c’è bisogno di azioni e strumenti di rilancio e proprio Castel di Guido è una di queste leve che ha un grande potenziale per il territorio e per Roma, coerente e in sintonia con la nuova politica di Green New Deal dell’Unione Europea.
Bisogna rimettere in moto e in movimento Roma e la sua Area Metropolitana, la sua città e la sua campagna romana.